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Avv. Paola Corte

Prodotti "a deforestazione zero" : guida al nuovo Regolamento UE 2023/1115


Nuovo regolamento sulla "deforestazione zero"

Regolamento deforestazione zero
Nuovo Regolamento 1115/2023 sui prodotti a "deforestazione zero"

E' stato pubblicato oggi, 9 giugno 2023 il Regolamento sulla deforestazione, il REGOLAMENTO (UE) 2023/1115 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 31 maggio 2023 relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale e che abroga il regolamento (UE) n. 995/2010. Si tratta di un regolamento che si pone nell'ambito delle politiche di sostenibilità promosse dall’UE, ed ha lo scopo di ridurre al minimo il disboscamento e il degrado forestale imputabili all'Unione Europea, oltre che a tutelare la biodiversità.



1. Le materie prime a "deforestazione zero"

Alcune materie prime: bovini, cacao, caffè, palma da olio, gomma, soia e legno e loro derivati, quali pelle, cioccolato e mobili non contribuiranno più alla deforestazione e al degrado forestale nell'UE e nel resto del mondo. Questi prodotti potranno infatti essere immessi sul mercato dell'Unione solo se prodotti lecitamente (secondo le norme vigenti nel paese d'origine) e "a deforestazione zero".

“Deforestation free” significa che le materie prime e i prodotti derivati, compresi quelli utilizzati o contenuti nei prodotti pertinenti, sono stati prodotti su terreni che non sono stati soggetti a deforestazione. La “cut off date” stabilita come base di riferimento per determinare se un terreno sia stato soggetto a deforestazione indicata nel Regolamento è il 31 dicembre 2020.


2. La due diligence a carico degli operatori

La Commissione gestirà un sistema di analisi comparativa con il quale valuterà livello di rischio di deforestazione e degrado forestale di ciascun paese o parte di paese, attribuendo un rischio basso, standard o elevato, e tenendo conto anche dell'espansione agricola per la produzione delle sette materie prime e dei prodotti derivati. Gli obblighi delle imprese dipenderanno dal livello di rischio.

Le nuove norme impongono agli operatori che immettono sul mercato dell'UE le materie prime o i prodotti interessati di esercitare una due diligence per garantire che questi non siano stati prodotti su terreni oggetto di deforestazione o degrado dopo il 31 dicembre 2020 e siano stati prodotti nel rispetto della normativa del paese di produzione. Se una delle due condizioni non è rispettata i prodotti non potranno essere immessi sul mercato dell'UE.


3. La dichiarazione richiesta agli operatori

Gli operatori saranno tenuti a inserire in un sistema di informazione europeo una dichiarazione nella quale attestano di aver esercitato la due diligence, e che i prodotti da loro immessi sul mercato sono conformi alle norme UE. Questa dichiarazione conterrà anche informazioni essenziali per il monitoraggio, incluse le coordinate geografiche dei terreni agricoli di coltivazione delle materie prime.


4. Sanzioni per i prodotti non conformi

E’ previsto che gli stati membri stabiliscano sanzioni proporzionate, efficaci e dissuasive. L’importo massimo delle sanzioni non potrà essere inferiore al 4% del fatturato annuale dell’azienda, oltre alla confisca dei prodotti e dei proventi, ed ad altre sanzioni accessorie. Sono inoltre previsti in capo alle autorità ampi poteri in merito ai prodotti non conformi a queste nuove regole.


5. Applicabilità

Il nuovo regolamento, con alcune eccezioni, si applica a decorrere dal 30 dicembre 2024. Le micro e piccole imprese avranno a disposizione un periodo di adattamento più lungo e beneficeranno di altre disposizioni specifiche.




programma del webinar del 19 luglio 2023 sul nuovo regolamento sulla deforestazione zero
webinar nuovo regolamento deforestazione



 

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